ZEMAN SI ..... ZEMAN NO?
....Questo è il dilemma,
sono un appassionato di calcio, amo la Roma, quest'estate quando ci si è presentata la possibilità di prendere Zeman come mister della prima squadra ero sostanzialmente conteno. Certo ora che il campionato è entrato nel vivo e purtroppo i risultati tardano ad arrivare il malcontento sta prendendo il sopravvento alla ragione.
Il vento sta cambiando, anzi direi che è proprio cambiato, la felicità di avere Zdenek come allenatore si è tramutato in uno scontento generale, anche nella mia testa la testardaggine del boemo incomincia ad urtarmi. Mi chiedo però, sono tre o quattro anni che la Roma è l'eterna incompiuta, si è cambiata la società, si sono cambiati la maggior parte dei giocatori, di tecnici non ne parliamo nemmeno, di media un paio a stagione....allora mi chiedo è proprio colpa solo di Zdenek Zeman? Oppure la colpa è da imputare anche e soprattutto a qualcun altro? Cerchiamo di analizzare insieme quali sono le colpe di Zeman e quali sono le responsabilità dei dirigenti, come Baldini (irriconoscibile) Sabatini e società come presidenza.
Il cambiare Rosi per Piris è stata cosa buona? Mandar via Borini per Destro, il primo esterno di destra naturale il secondo si deve adattare per giocare su quel lato, non credo sia stata una scelta felice. Senza parlare della regia di centrocampo, proprio certi che Tacshidis sia meglio di un Pizarro a mezzo servizio? Haize era proprio male come centrale di difesa? Burdisso è proprio oramai da rottamare? Dodò non si conoscevano le sue condizioni fisiche prima dell'arrivo nella Capitale?
Insomma mi sembra che come al solito siamo riusciti a darci la zappa sui piedi da soli, scelte poco edificanti hanno fatto sì che la Roma non ha un identità ben precisa, che in panchina sono confinati giocatori come Pjanic, Mattia Destro che giocherebbero titolari in tutte le squadre italiane e nella maggior parte dei team europei.
Lo scorso hanno stessa cosa con lo spagnolo che veniva dalle asturie, che non aveva mai allenato una squadra di serie A, Luis Enrique. Comprati una mezza dozzina di giocatori che alla fine della stagione si sono rilevati una "sola" e qualcun altro che invece poteva essere utile è stato mandato via ugualmente anche a cifre da confezione regalo, tutto per abbassare il monte ingaggi, così facendo la novella società AS Roma ha speso una 90 di mld. in due anni, ritrovandosi ad oggi con un pugno di mosche in mano.
La Roma, cari i miei dirigenti, non è una squadra da mezza classifica che può permettersi di tentare esperimenti, la Roma ha la necessità di acquistare giocatori già rodati, con esperienza. Allora di chi è la colpa? Se invece di un giocatore già pronto all'allenatore gli viene messo a disposizione un diciottenne straniero, senza un minimo di esperienza del nostro calcio? Si è vero, Zeman non cambia mai, probabilmente se fosse riuscito a mixxare il suo calcio di attacco spumeggiante con una fase difensiva un pochino più accorta, la sua carriera sarebbe stata costellata di vittorie, ma purtroppo niente, cosi è e cosi è rimasto. Ma questo lo sapevamo? Credo di si, tutti sapevano della testardaggine del mister, allora, torniamo a bomba, chi ha sbagliato a scegliere Zeman? Chi l'ho ha scelto pensava di poter vincere lo scudetto con questo allenatore? Umhh? Quali sono gli obbiettivi della nuova Roma?
Adesso quello che rilevo è una squadra enormemente indebolita, con troppi giovani senza esperienza e quelli che avrebbero dovuto mettere la propria esperienza ed essere lo zoccolo duro della squadra come Daniele De Rossi e Nicolas Burdisso, il primo irriconoscibile e anonimo, il secondo rilegato in panca, anzi, oramai inchiodato in panchina.
Meno male che ce un Pischello di 36 anni che corre e tira la carretta e fa fino in fondo (anche di più) il suo dovere come avrebbero dovuto fare tutto il resto dei componenti della rosa.
Che Dio ci protegga Francesco Totti da qualsiasi inconveniente.
Personalmente non la vedo bene, vorrei sapere la vostra, queste sono le mie considerazioni. Forza Roma
Rob
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